La donna che ero

Gli urlai di smetterla
Lo pregai di non farmi male
Lo implorai di non lacerarmi l'anima
Fu un tentativo inutile.
Lo capii quando mi vidi distesa sul pavimento
Che non avrei più festeggiato i miei trent'anni
Indossavo la mia gonna preferita
Ed il rossetto blu lucido
Che mi piaceva tanto.
Chissà se le lacrime versate
Possono sciogliere il sangue sul pavimento
Se le mie scarpe con il tacco
Possono ancora danzare.
Io sicuramente
Rimarrò lì ad aspettare il sole sorgere
Su questa nuova prateria.

🌹A tutte le donne barbaricamente scomparse


©Francesco Lombardo
Francesco Lombardo Scrittore

Scopri di più da Francesco Lombardo Scrittore

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

2 Comments

Back to Top