
Mi disseto con i tuoi sorrisi
quando mi vedi piangere lacrime di passione,
nel tuo respiro trovo il mio ossigeno
vitale armonia dei sensi, alle volte proibiti.
Asseconda i miei passi danzanti
sulla melodia della nostra vita;
sul palcoscenico deserto e quinte sollevate,
proiettori annullano le nostre ombre
per disorientarci nel mare di luce
che abbaglia i nostri sguardi intrisi di desiderio.
Orchidea su di un pendio roccioso sei tu per me
solitaria e irraggiungibile;
unica e inconfondibile,
la rugiada bagna i petali che sanno di desiderio
e goccia dopo goccia, scivola lungo il mio corpo;
me ne nutro avidamente,
ne assorbo il profumo, viscoso nelle viscere
cristallino sulla mia pelle.
Adorno il mio essere della purezza della tua carne
candida rosa dalle spine raggianti.
©Francesco Lombardo
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